Un ottimo modo per cominciare a conoscere le sensazioni del nostro corpo è la "blind run".
La domanda è se siamo più atleti o compratori di strumentazione sportiva.
Utile, per carità, utilissima, ma non necessaria.
Non sempre, almeno.
Importante per valutare i nostri valori, per aiutarci a non esagerare ovvero di sottovalutarci, ma anche con il rischio di fidarci totalmente dei numeri che ci trasmettono e non ascoltare le sensazioni del corpo.
E allora impariamo ANCHE a conoscere di più noi stessi.
Ecco come auto-testarsi ed eseguire questo allenamento...
Incerottate il vostro GPS da polso e fatevi una corsetta tranquilla, tre minuti possibilmente in pianura.
Stoppate.
Secondo voi a che andatura siete andati?
Ok, ora osservate l'effettivo passo tenuto.
Sengatevi la differenza.
Ora di nuovo.
Spingete il LAP, oppure resettate e create una nuova frazione.
Tre minuti ad andatura medita.
E segnate nuovamente la differenza di passo.
Ultmia volta, stessa cosa, ma con un andatura forte.
Basta, finito.
Svolgete per un mesetto i vostri allenamenti focalizzando le percezioni del vostro corpo su ogni andatura e dopo un mesetto eseguite nuovamente questa "blinf run" e valutare la differenza tra passo percepito e passo reale.
Non sarà una prova scientifica, ma sicuramente un buon riferimento con il quale cominciare a conoscere meglio le sensazioni in gara.