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ON CLOUDFLOW

recensione di Marcello Sanna

In occasione di un allenamento su bagnato, vi giro una manciata di sensazioni personali che magari possono risultare utili o interessanti su questa scarpa.
Dunque, bisogna premettere che vengo da una lunga ricerca di modelli e marche di scarpe (come tutti credo) che possano adattarsi ottimamente alle mie caratteristiche; dopo varie prove, negli ultimi anni ho sposato le HOKA, questo anche a seguito di test specializzati eseguiti, il cui risultato suggeriva queste, fortemente consigliate per le mie caratteristiche, ed ho sperimentato il modello CLIFTON EDGE, che ho tenuto fino a poco tempo fa (senza portarlo a termine vita tecnica purtroppo, circa 350km percorsi) e che purtroppo, vuoi per conformazione personale o per caratteristiche tecniche (giuste o sbagliate) personali, è stato un modello rivelatosi flop! Non so se questo è dovuto proprio alla peculiarità costruttiva HOKA (ovviamente particolare), ma mi hanno portato ad un indolenzimento saltuario della fascia lata sinistra (e a volte anche dalla destra) e l’ infiammazione e/o dolore della bandelletta ileo-Tibiale esterna del ginocchio sinistro (e a volte anche del destro; è successo poche volte per fortuna ma sempre con modelli HOKA) Questi effetti, km dopo km mi hanno portato a capire che ci fosse un problema da non sottovalutare. Il test specifico è fondamentale, ma contano di più le nostre sensazioni nella pratica.
Le ON sono scarpe che mi accingo a provare per la prima volta (nonostante volessi farlo da tanto) e le impressioni vengono da circa 100km di allenamento: sono sensazioni molto positive nonostante, ovviamente, ci voglia più tempo per testarle al meglio, ma qualche km lo hanno fatto e il buongiorno si vede dal mattino.
Innanzitutto sembra come non averle addosso, sono scarpe molto leggere e molto reattive, rivelatesi ottime sia su pioggia e bagnato che su asfalto asciutto, a patto che si prediligano allenamenti di velocità o per gara. Credo che siano un modello adatto alla velocità e per la corsa tecnica (non che ne risenta in allenamento, assolutamente, ma credo che il suo punto forte sia proprio la prestazione in gara). Secondo me necessita di una corretta postura tecnica e consapevolezza, infatti a tratti mi trovo in difficoltà, ma non dipende certo dalla scarpa.
I pro sono la leggerezza, la costruzione, la reattività, l' aderenza, la fasciatura elastica, l' ammortizzazione con l'innovativa suola Helion, e non per ultima la comodità pazzesca. La scarpa è settata su un peso runner che va dai 70 ai 75 kg e dunque mirata e perfetta per me
I contro secondo il mio parere per ora sono il prezzo, e i lacci di buona fattura ma non adatti e scomodi che ho sostituito subito con lacci elastici con auto bloccante. Chiaramente vanno testate più a lungo, e a fine vita tecnica forse, avrò qualche dettaglio positivo e/o negativo in più

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